mercoledì 16 aprile 2008

..scrivono di GANZO

Ganzo il nuovo ristorante di via de' Macci

Il buon caro vecchio Sabino non perde un colpo e ha provato un nuovo ristorante. Questa volta ha superato sè stesso: mi ha pure mandato le foto! Ecco la sua recensione:

Complice la 'soffiata' del mio amico chef, responsabile della cucina, vado a provare un nuovo ristorante.
Si chiama GANZO ed è in via de macci 85/r (quindi facilmente raggiungibile dai viali e dal parcheggio sotterraneo di sant'ambrogio). La particolarità di questo ristorante (che è un circolo culturale per cui la prima volta bisogna sottoscrivere una tessera - 9 euro - ma ti regalano un tagliando 'bevuta' da 5 euro), aperto a pranzo (menù veloce da lavoro) ed a cena (altro chef, ovvero il mio amico, altra tipologia di piatti) dal lunedì al venerdì, è che in sala ed in cucina spadroneggiano gli allievi - stranieri - di una scuola di cucina fiorentina: si parla un pò italiano e soprattutto inglese! Ambiente moderno/minimalista, da una parete la gigantografia dello chef che ti scruta attentamente ....
Si inizia con un pre-antipasto (vedi foto), uguale per tutti, e poi si parte con quello che avevamo ordinato: Tartara di tonno al lime, avocados e cipollotti in agrodolce (un piatto oramai comune, ma c'è chi riesce a farlo male, non è il caso però del nostro chef: molto apprezzata da tutti quelli che l'hanno scelta), Bocconcino fritto di formaggio caprino con olive liguri e nocciole (ordinario), Triglia di scoglio in crosta di mandorle, spuma di patata ed escabeche di aceto di xeres (questo l'ho preso io: ottimo, delicatissima la spuma di patata). A seguire i primi piatti: molto buoni i Paccheri con polpo grigliato mantecati con bottarga di muggine, in particolare si sente la maestria nel presentare un polpo morbido come deve essere ma con una leggera grigliatura che gli conferisce un tocco di raffinatezza molto particolare;
Cappelletti di burrata con salsa al radicchio e cipolle stufate (vedi foto) hanno lasciato un pò perplessi i commensali, a mio giudizio la burrata non è propriamente quella più giusta, ne ho provate di pugliesi originali, questa mi sembrava somigliasse più ad una scamorza, ottima comunque la pasta fatta a mano del cappelletto.

La fritturella di pesce fatta a modino con la salsa tartara era discreta, ottimo come sempre il maialino di latte croccante glassato, patate novelle al rosmarino e salsa alle arance; il piatto più riuscito della serata erano però le Cappesante e cavoletti di bruxelles caramellati con riduzione tartufata al balsamico (assaggiate ma non scelte da me, io avevo preso la fritturella di pesce): ottima la cottura, perfettamente equilibrato il gusto del tartufo, un piatto veramente eccellente. Per terminare non ho potuto non prendere la Crema di cheese cake nel banana bread con la crema al cardamomo che lo chef aveva già perfezionato in passato, un dessert veramente eccellente, buono anche il Fondente al cioccolato con la salsa di yogurt magro ed il parfait con pinoli croccanti e zabaione allo zibibbo.
Carta dei vini corretta, ricarico assolutamente onesto sulle etichette proposte (sempre presente una scelta di vini toscani, ogni mese sarà rappresentata una regione italiana: attualmente trentino alto adige).
In conclusione un posto divertente, preparatevi a qualche sbavatura del servizio anche se si capisce che i ragazzi ce la mettono tutta.
Costo dell'operazione (8 persone, almeno 3 pietanze a testa, due bottiglie di vino) 35 euro + la tessera una tantum.
GANZO
Via dei Macci 85 R
055-241076
lunedì - venerdì 12:00PM- 12:00AM

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